Il 2024, l’anno delle elezioni globali, sta per finire con la più attesa elezione: quella del Presidente degli Stati Uniti.
Per la prima volta nella storia, un cittadino su due nel mondo è stato chiamato a votare nello stesso anno. Dopo le elezioni di Taiwan, India, Russia, Unione europea ora è il momento del voto decisivo.
Inoltre, per la prima volta nelle campagne elettorali dei Paesi democratici giornalismo e politica hanno avuto a che fare con l’intelligenza artificiale generativa e conversazionale. In che modo essa influenza il giornalismo? Come lo può migliorare? Partiti e candidati cosa stanno facendo, “sospesi” tra deep fake e trasparenza?
Approfondiremo questi e molti altri aspetti nell’incontro organizzato dall’Ordine dei Giornalisti della Lombardia in collaborazione con la Fondazione Pensiero Solido e Amerigo. L’incontro punta a offrire punti di vista formativi complementari tra loro per affrontare uno dei contesti di applicazione delle nuove tecnologie e dell’intelligenza artificiale più strategici del presente e del futuro e vale anche come corso per i giornalisti e consente di ricevere i relativi crediti.
Appuntamento mercoledì 18 settembre alle 15, presso l’aula 531 dello IULM, in Via Santander a Milano.
Ecco il programma.
Modera
Marco Marturano, consulente politico, giornalista, coordinatore del Chapter Nord Italia di Amerigo, consigliere di amministrazione della Fondazione Pensiero Solido.
Intervengono:
Walter Quattrociocchi, ordinario di Scienze Informatiche Università La Sapienza di Roma, Direttore del Laboratorio di Dati e Complessità per la Società.
“Le campagne elettorali globali 2024 tra intelligenza artificiale e comunicazione.”
Antonio Palmieri, fondatore e presidente della Fondazione Pensiero Solido.
“Dai social all’IA, la comunicazione politica tra i due millenni.”
Riccardo Sorrentino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.
“Il giornalismo italiano e l’IA nella narrazione della politica.”
Edoardo Imperiale, presidente di Amerigo, manager, docente universitario e coordinatore di un EDIH della commissione Europea.
“IA e Stati Uniti.”
Alessandro Tommasi, imprenditore, fondatore di Nos e già fondatore di Will Media.
“Da Will Media a Nos, la trasformazione del giornalismo social in un media partito.”
Laura Bononcini, responsabile dei rapporti istituzionali e degli affari regolamentari di Meta per il Sud Europa.
“IA e deep fake. Le tutele delle aziende per giornalisti e cittadini.”